
Luca Alinari (Firenze, 1943-2019) è stato un pittore italiano noto per il suo stile unico che fonde elementi surrealisti, onirici e fiabeschi. Autodidatta, esordì nel 1968 con una mostra personale a Firenze e negli anni Settanta iniziò a esplorare atmosfere fantastiche e sospese, ispirandosi alle ricerche del Neodada e della Pop Art. La sua pittura si caratterizza per l’uso di colori fluorescenti, tecniche miste come collage e decalcomanie, e un accostamento libero di figure e oggetti in spazi immaginari, spesso con ironia sottile e vivace. Negli anni Ottanta e Novanta raggiunse il riconoscimento nazionale e internazionale, partecipando a importanti eventi come la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma, e tenendo una mostra antologica a Palazzo Reale di Milano nel 1993. Tra i suoi lavori più noti c’è l’autoritratto acquisito dalla Galleria degli Uffizi e il “Cencio” dipinto per il Palio di Siena nel 1990. La sua arte, ricca di cromie brillanti e atmosfere fantastiche, riflette una profonda riflessione sulla realtà contemporanea e un costante desiderio di innovazione espressiva. Alinari è stato anche un intellettuale e critico, mantenendo un dialogo con importanti scrittori e poeti, e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera, confermandosi come una figura di rilievo nell’arte italiana contemporanea