
Lucio Diodati, nato nel 1955 a Popoli (Abruzzo), è un artista italiano noto per il suo stile vivace e ironico, che fonde pittura, cinema e teatro in un linguaggio unico e riconoscibile. Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, ha iniziato la sua carriera negli anni ’80, distinguendosi per l’uso audace del colore e per una narrazione visiva che spesso affronta temi sociali e culturali con un’ironia tagliente e provocatoria, definita da molti come “immorale” per la sua capacità di sovvertire codici e convenzioni. Le sue opere raccontano storie attraverso figure dinamiche e situazioni surreali, in cui il grottesco e il comico si intrecciano, creando un dialogo aperto con lo spettatore. Nel 2002, un viaggio a Cuba ha segnato una svolta nella sua ricerca artistica, spingendolo ad esplorare anche la scultura, ampliando così il suo linguaggio espressivo. Diodati ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in particolare negli Stati Uniti, consolidando la sua reputazione come uno degli artisti contemporanei più originali e provocatori del panorama italiano